Il lavoratore non può comunicare all’azienda la malattia tramite messaggi WhatsApp

 

Scarica sentenza n. 26959 del 07/10//2025 

 

Oggetto: Il lavoratore non può comunicare all’azienda la malattia tramite messaggi WhatsApp

La Corte di Cassazione, con Sentenza n. 26956 del 7 ottobre 2025, ha ritenuto irrilevanti, per la prova della malattia particolarmente grave, i messaggi WhatsApp con cui il lavoratore informava il responsabile di filiale sull’andamento della propria patologia.

Tali comunicazioni non hanno valore medico-legale e non possono sostituire la documentazione sanitaria richiesta dal contratto collettivo per attestare una patologia grave che richieda terapia salvavita.

Poiché i certificati medici non riportavano tale indicazione, è stata confermata la legittimità del licenziamento e rigettato il ricorso.

Vi invitiamo a scarica sentenza n. 26956 del 7 ottobre 2025 per ulteriori dettagli e/o approfondimenti.

Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi eventuale informazione.

Bergamo, 21 ottobre 2025

                                                                                                Firmato C.d.L. Dr. Paolo Dalmaschio